Press accession to the strike of December 12, 2008
The CIP adhere to the December 12 strike against the efforts of Minister Gelmini's education policy and governance in education and precarious. "After being in the front row on 17 and 30 October - clarifies Maristella Curreli, national president of the CIP Committee precarious teachers - still on strike in defense of public schools, secular and quality. This means, for temporary workers, a considerable financial sacrifice but also an essential duty. In terms of employment are the only ones penalized by financial cuts ordered by Tremonti. " The CIP highlight the lack of sensitivity so far demonstrated by the trade unions toward the insecurity and the trade union front of the senseless division that maintains separate events with the same reasons, discredited as a serious partner for both casual and for the same government. . The CIP challenge the cross-eyed economic policy that dissipates resources to support banks, entrepreneurs inept or collude, private companies and lobby, while dismantling the welfare state and the state school, subcontractors at CEI and private foundations, surreptitiously through the institution of subsidiarity. The CIP method and advancing stocks on the various measures undertaken and planned by the executive. Methodologically, the CIP challenge the fragmented and impromptu delle iniziative legislative e l'assenza di attendibilità pedagogica e scientifica. L'iter d'urgenza scelto dal governo per l'approvazione che ha esautorato la "scuola militante" rifiutando il confronto con le varie componenti rappresentative degli operatori del comparto scuola. Nel merito, i C.I.P. rifiutano: l'adozione del maestro unico e la revoca di tempo esteso e pieno nell'istruzione primaria; la contrazione generalizzata degli orari di lezione negli altri ordini di scuola; la programmata chiusura dei plessi scolastici nei piccoli centri; i tagli agli organici ed il blocco del turn over; il proposito di affidare ai dirigenti scolastici la facoltà di scegliere, stabilizzare ed eventualmente gratificare gli insegnanti in assenza di regole certe, transparent and shared, the attack on freedom of expression and teaching of teacher collegiality and pluralism in action learning, the consolidation of several classes of competition and the consequent abuse of the instrument of mobility in the face of skills specifications and experience gained over time, the systematic and indiscriminate lynching against the teaching profession and the professionalism and dedication to the job of the whole category of the summary judgments and discrimination against teachers and schools south of the South, the failure compliance with the commitments enshrined in the 2007 Budget on temporary teachers and the absence of a concrete strategic plan alternative per la stabilizzazione del personale scolastico impiegato da decenni con incarichi a tempo determinato. Per questo i C.I.P. - unitamente a CGIL, Cobas, Cub, SdL - manifesteranno il 12 Dicembre, a Roma, a difesa della scuola di tutti e per tutti, perché l'istruzione non sia trattata come merce da vendere e acquistare ma concepita come investimento e non spesa da tagliare. I C.I.P. avvertono l'esigenza di difendere la libertà della funzione docente e della scuola statale dai diktat della politica di parte, perché si favorisca l'integrazione e non le discriminazioni, la promozione civile e non l'addottrinamento. "I provvedimenti Gelmini-Tremonti-Aprea – conclude Maristella Curreli – costano 160.000 posti di lavoro e cancellano ogni possibilità di stabilizzazione dei precari, revocando i loro diritti acquisiti negli anni, infliggendo un colpo ferale alla scuola statale ".
Roma, 03 dicembre 2008
C.I.P.- Comitato Insegnanti Precari
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